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STUDIO BIANCHI
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per. ind. Filippo Bianchi

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Notizie
Aggiornato il 21/07/2024
CONDOMINI 2023
08/06/2023 CONDOMINI
Direttiva case green: i primi negoziati informali sulla Epbd
Martedì 6 giungo 2023 è iniziato a Bruxelles il primo trilogo sulla revisione della direttiva europea sulle case green, la Epbd: ecco cosa prevede

CONDOMINI 2022
15/09/2022 CONDOMINI
Il piano Ue per l’energia: meno potenza con i contatori “intelligenti”
Tra le misure proposte nel piano Ue per ridurre i consumi elettrici del 10%, ci sarebbe anche lo "smart metering", un meccanismo di diminuzione automatica della corrente elettrica nelle abitazioni, tramite contatori "intelligenti"

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01/09/2022 CONDOMINI
Balconata aggettante, infiltrazioni nell'appartamento sottostante ed errato coinvolgimento del condominio
La Corte di Appello di Venezia chiarisce quando il condominio non può essere coinvolto nel pagamento dei danni causati alla proprietà sottostante provenienti da una balconata accessibile dall'appartamento soprastante
Sacrica sentenza Corte di appello di Venezia nella decisione n. 1870 del 24 agosto 2022


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25/05/2022 CONDOMINI
LIMITI TEMPERATURA RISCALDAMENTO E CONDIZIONAMENTO
Il Governo ha deciso che dal 1 maggio 2022 al 31 marzo 2023, la temperatura massima alla quale si potrà scendere sarà 27 gradi, mentre in inverno la massima sarà 19 gradi.
Il termostato potrà oscillare di circa 2 gradi, ma non aumentare o diminuire maggiormente, perché il rischio sono mute salatissime che potrebbero arrivare fino ai 3mila euro
.(fonte ECOO)
CONDOMINI 2021
17/11/2021 CONDOMINI
Nuovo limite per il pagamento in contanti, cosa cambia da gennaio 2022
Dal 1º gennaio 2022 entra in vigore il nuovo limite per il pagamento in contanti. Con il nuovo anno, infatti, si possono fare acquisti che superino i 1.000 euro solo con metodi tracciabili. Scopriamo tutti i dettagli e quali sono le sanzioni previste.
(fonte MSN)

18/08/2021 CONDOMINI
Bollette, metano a prezzi record: arriva la stangata energetica d’autunno
Le quotazioni raddoppiate in pochi mesi fanno correre anche il costo dell'elettricità: la corrente supera i 130 euro per mille chilowattora. In vista una stangata per imprese e famiglie
(fonte IlSole24Ore)

31/07/2021 CONDOMINI
Anche per le assemblee condominiali al chiuso è obbligatorio esibire il greenpass
A partire dal 06 agosto 2021 sarà obbligatorio, in determinati luoghi, esibire il certificatoverde (Green Pass) che attesti l’avvenuta vaccinazione anti covid19, la guarigione da coronavirus o l’esito negativo di un tampone effettuato nelle ultime 48 ore.
A chiarirlo è statolo stesso Ministero della Salute rifacendosi al DL del 23 luglio n. 105.
Anche se nel Decreto legge non si fa nessun riferimento esplicito alle assemblee condominiali, tuttavia da una interpretazione del testo e da quanto chiarito dal Ministero della Salute, si ritiene che anche per quanto riguarda le assemblee condominiali da tenersi in #locali al chiuso in qualsiasi struttura ricettiva quali, centri culturali, centri sociali e ricreativi, sarà necessario esibire il Green pass da parte dei Sigg. condomini che vorranno partecipare in presenza.

28/04/2021 CONDOMINI
L’Enea conferma: fuori dal 110% il cambio di dimensione delle finestre e l’isolamento del vano scala
L’Enea conferma la linea dura: il cambio di dimensione delle finestre non può avere il superbonus del 110%, così come la coibentazione del vano scale non riscaldate. È quanto affermato da Ilaria Bertini, direttrice del dipartimento unità efficienza energetica dell’Enea, durante l’audizione del 28 aprile in commissione Attività produttive alla Camera (si vedano gli articoli di NT+ Fisco sul cambio delle finestre e il vano scale).
Alcuni deputati hanno chiesto se fosse possibile un ripensamento, ma ...

15/01/2021 CONDOMINI
ENERGIA ELETTRICA CONDOMINI AL 10%
L'energia elettrica delle parti comuni può beneficare dell'ICA al 10%. L'Agenziia delle Entrate ci ha ripensato ed è tornata sui suoi passi. MA ...
Ma ad una unica condizione: l'edificio sia composto ESCLUSIVAMENTE da unità abitative domestiche e residenziali. Niente negozi al piano tera, niente studi professionali.
A questo proposito, il Fisco ha voluto chiarire il concetto di «uso domestico» dell’utenza, precisando che si tratta di quello rivolto ai soggetti «che, in qualità di consumatori finali, impiegano la fornitura nella propria abitazione a carattere familiare, o in analoghe strutture a carattere collettivo, caratterizzate dal requisito della residenzialità». Una definizione del genere, dunque, esclude l’immobile in cui viene svolto qualsiasi tipo di attività d’impresa o di prestazione di servizi ai fini Iva, dallo studio dell’avvocato o del commercialista al centro estetico o allo studio dentistico.
CONDOMINI 2020
12/08/2020 - CONDOMINI
SUPERBONUS 110%
Maggioranza semplificata per l’ok ai lavori con il 110%
L’articolo 61 del Dl agosto favorisce l’approvazione delle delibere
Sufficiente la maggioranza dei presenti e 1/3 dei millesimi
(fonte BibLus-net)

12/08/2020 - CONDOMINI
SUPERBONUS 110%
L'agevolazione prevista dal Decreto Rilancio. (non tutto è oro quello che luccica)

17/07/2020 - CONDOMINI
Come intervenire sulle termovalvole in estate per evitare problemi in inverno?
Da Mce Lab i giusti consigli per evitare falsi consumi
(Fonte MCELAB)

25/06/2020 - CONDOMINI
Superbonus 110%, rischio rinvio a settembre con il fascicolo del fabbricato
.... Se la matematica non è un'opinione il decreto attuativo arriverebbe a settembre, questo comporterebbe, quindi, che fino a Natale tutti i condomìni ed edifici privati sarebbero impegnati, tramite i tecnici nominati, a predisporre il fascicolo del fabbricato in questione, propedeutico alla successiva ristrutturazione che, a questo punto, comincerebbe solo nel 2021. ...

22/06/2020 - CONDOMINI
Rivoluzione condominio: le nuove otto "regole"
Riguardano i casi di contagio, l’uso di spazi comuni, la sanificazione e le assemblee. Rincaro delle spese di condominio

14/01/2020 - CONDOMINI
PARTE IL BONUS TV
Partito il bonus tv, lo sconto per l'acquisto apparecchi idonei alla ricezione di programmi televisivi con i nuovi standard trasmissivi; ammesse le famiglie con ISEE fino a 20.000 euro.

01/01/2020 - CONDOMINI
CONTANTI MAX 1999.99€ per il 2020 e il 2021, 999.99 dal 2022!
Chi supererà il limite dei duemila euro per i pagamenti contanti rischia una sanzione che (recentemente modificata) va da 3mila a 50mila euro. L’importo della sanzione viene evidentemente graduato in base al denaro trasferito e grava su entrambi i soggetti.

29/8/2019 - CONDOMINI
Prevenzione incendi - NUOVA REGOLA TECNICA PER EDIFICI SUPERIORI A 24 METRI
Angelo Pesce - Consulente Tecnico
(omissis)
Dopo l'entrata in vigore, lo scorso 6 maggio 2019, del Decreto 25 gennaio 2019 che apporta "Modifiche ed integrazioni all'allegato del Decreto 16 maggio 1987, n. 246 concernente norme di sicurezza antincendi per gli edifici di civile abitazione", tutti gli edifici residenziali esistenti alla data di entrata in vigore del decreto, dovranno allinearsi alle disposizioni riportate nell'All. 1 secondo queste tempistiche e termini:
  • 2 anni (maggio 2021): adeguamento alle disposizioni riguardanti l'installazione degli impianti di segnalazione manuale di allarme incendio (previste per altezze antincendio superiori a 54 metri) e dei sistemi di allarme vocale per scopi di emergenza (previsti in caso di altezza antincendio maggiore di 80 metri);
  • 1 anno (maggio 2020): adeguamento alle restanti disposizioni indicate nel decreto (adozione di tutte le disposizioni antincendio e di quelle atte a garantire l'esodo in caso di incendio in totale sicurezza).
(omissis)

04/07/2019 - CONDOMINI
Prevenzione incendi autorimesse: in arrivo nuove regole
da Francesca Ressa
Ecco cosa prevede la bozza di revisione della regola tecnica verticale sulle autorimesse con superficie superiore a 300 metri quadrati. Le osservazioni entro il 15 luglio
(fonte BibLus-net)

01/07/2019 - CONDOMINI
ACQUA VENEZIA - CENTRO E ISOLE - Attenzione ai controlli sull'acqua da parte di falsi tecnici di Veritas
(Fonte VERITAS)

23/05/2019 - CONDOMINI
Il Mise ha confermato l'incompatibilità tra amministratore e agente immobiliare
È stata finalmente risolta la disputa sulla possibile compatibilità tra la figura dell'amministratore condominiale e quella di agente immobiliare.

16/05/2019 - CONDOMINI
Il Consiglio comunale approva il nuovo Regolamento di Polizia e Sicurezza urbana
Il Consiglio comunale, con 22 voti favorevoli e 6 contrari, ha approvato oggi il nuovo Regolamento di Polizia e Sicurezza urbana. Il documento si articola in 82 articoli (in precedenza erano 52) ed è diviso in 5 sezioni principali, che a loro volta si sviluppano in ulteriori sottocategorie: disposizioni generali, occupazioni del suolo pubblico, pulizia e decoro nei centri abitati, tutela dell'incolumità e della fruibilità urbana, sicurezza urbana.

09/05/2019 - CONDOMINI
Sicurezza antincendio condomini, in vigore le nuove regole
/da Francesca Ressa
Dal 6 maggio in vigore le nuove regole per la sicurezza antincendio dei condomini di nuova costruzione. Le principali novità: la normativa varia in base all’altezza degli edifici
A partire dal 6 maggio i condomìni di altezza antincendio pari o superiore a 12 metri devono seguire nuove regole ai fini della sicurezza antincendio.
E’ stato, infatti, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 30 del 5 febbraio 2019 il decreto 25 gennaio 2019, contenente: Modifiche ed integrazioni all’allegato del decreto 16 maggio 1987, n. 246 concernente norme di sicurezza antincendi per gli edifici di civile abitazione.
(fonte BibLus-net)

06/05/2019 - CONDOMINI
Prevenzione incendi nei condomìni, da oggi in vigore le nuove norme tecniche
di Mariagrazia Barletta
Nuove regole subito cogenti in caso di riqualificazione. Un anno di tempo per adeguare tutti gli edifici di altezza (antincendio) superiore a 12 metri
(fonte SOLE24ORE)

24/04/2019 - CONDOMINI
Ecobonus: dalle Entrate le modalità per la cessione del credito
da Francesca Ressa
Disponibili il modello e le modalità per la cessione del credito relativo all’ecobonus su singole unità immobiliari. La comunicazione deve essere inviata dal 7 maggio al 12 luglio 2019 per gli interventi effettuati entro il 2018
(fonte: Biblius-net)

16/04/2019 - CONDOMINI
Contabilizzatori, lettura a distanza da ottobre 2020
di Luca Rollino, Lidia Tulipano
Il risparmio energetico in ambito residenziale è ormai il core della strategia europea in materia di energia. Per questo, nel 2012, la direttiva Ue 27...
(fonte SOLE24ORE)

06/02/2019 - CONDOMINI
Prevenzione incendi, dal 6 maggio scatta la «rivoluzione» per i condomini
Diventa realtà per i condomìni l'obbligo di pianificare la gestione dell'emergenza in caso di incendio. A introdurlo è il decreto del ministero dell'Interno 25 gennaio 2019. Si tratta del Dm che va ad integrare le “storiche” norme antincendio, datate 1987, da applicare agli edifici di civile abitazione con altezza antincendi superiore a 12 metri. Il decreto è approdato nella “Gazzetta ufficiale” di ieri e entrerà in vigore trascorsi 90 giorni dalla pubblicazione, ossia il 6 maggio. Si tratta di una piccola rivoluzione nel campo delle norme antincendio che introduce nuove incombenze a carico dei proprietari.
(fonte: SOLE24ORE)
(fonte: Biblius-net)

01/01/2019 - CONDOMINI
Condominio, IVA piena sulle bollette per le parti comuni
Anna Maria D’Andrea - 4 Dicembre 2018 - 17:14
IVA piena sulle bollette del condominio relative ai consumi di energia per il funzionamento delle parti comuni. Il chiarimento nella risposta n. 3 pubblicata dall’Agenzia delle Entrate il 4 dicembre 2018.
Condominio, sulle bollette dell’energia elettrica si applica l’IVA al 22 per cento per i consumi delle parti comuni: è questo il chiarimento fornito dall’Agenzia delle Entrate nella consulenza giuridica n. 3 pubblicata il 4 dicembre 2018.
....
(fonte: Money.it)

29/11/2018 - CONDOMINI
Distacco dal riscaldamento centralizzato: il regolamento condominiale non può vietarlo
da Mario Guerriero
Con l’ordinanza n. 28051/2018 la Corte di Cassazione chiarisce che è diritto di un condomino potersi distaccare dal riscaldamento centralizzato; il regolamento condominiale non può vietarlo.
Tuttavia, il condomino che si distacchi dal riscaldamento centralizzato è tenuto a partecipare alle spese di manutenzione dell’impianto condominiale in quanto bene comune, a meno che non abbia stipulato una apposita convenzione/contratto con il condominio stesso, che stabilisca diversamente.
....

15/11/2018 - CONDOMINI
Un nuovo onere a carico degli amministratori di condominio. Obbligo del CIS entro novembre 2019, altrimenti avvio degli interventi di adeguamento
... finalizzata a preservare il patrimonio edilizio esistente e garantire l'agibilità e la sicurezza dello stesso; questa norma è vincolante all'emissione del CIS (Certificato di Idoneità Statica) entro il prossimo novembre 2019, per tutti quegli immobili con più di 50 anni di vita.

11/10/2018 - CONDOMINI
Caldaie e stufe a biomassa: nella pianura padana scattano nuove restrizioni
 
da Mario Guerriero
 
 
Sono scattate nella pianura padana (Lombardia, Emilia Romagna, Piemonte e Veneto) le nuove restrizioni per caldaie e stufe a biomassa per il miglioramento della qualità dell’aria
 
Dal 1° ottobre scorso sono entrate in vigore le nuove restrizioni relative a caldaie e stufe a biomassa (pellet e/o legna), previste dall’Accordo di Bacino Padano per “l’attuazione di misure congiunte per il miglioramento della qualità dell’aria nella pianura padana”.
 
In particolare dal 1° è scattato il divieto di:
 
·          di installare generatori con una classe di prestazione emissiva inferiore alla classe “3 stelle”
 
·          di continuare ad utilizzare generatori con una classe di prestazione emissiva inferiore a “2 stelle”
 
Ricordiamo che le misure entrate in vigore, grazie a specifiche norme regionali prima in Emilia Romagna ed ora in Lombardia, erano previste da un accordo sottoscritto a Bologna durante il G7 Ambiente del 2017.
 
L’accordo fu sottoscritto dalle seguenti regioni:
 
·          Lombardia
 
·          Piemonte
 
·          Veneto
 
·          Emilia-Romagna
 
Gli impegni delle Regioni del Bacino Padano consistono nel: ....
 

18/09/2018 - CONDOMINI
Il muro di recinzione del giardino che delimita solo la proprietà privata non è condominiale.
Avv. Paolo Accoti
(omissis)
Ecco che allora, il muro di recinzione che delimita il giardino di proprietà esclusiva, quand'anche inserito nella struttura dell'intero immobile in condominio, in assenza di titolo contrario, non può ritenersi bene comune, in considerazione del fatto che tale bene per sua natura è destinato a svolgere funzione di contenimento del giardino e, pertanto, edificato a tutela degli interessi del singolo proprietario.
Conseguentemente, le spese di manutenzione dello stesso sono poste esclusivamente a carico del condomino proprietario.
Lo ribadisce la Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 22155, depositata in data 12 settembre 2018.
(omissis)


05-06-2018 CONDOMINI
Pianerottolo cosa è vietato
Si riporta un testo reperibile sul sito ANAMMI (https://www.anammi.it/pdf/09.03.11Vivereinarmonia.pdf) che pur essendo risalente al 2011 che spiega e precisa sull' utilizzo delle parti comuni come le scale.
(Fonte Anammi)


26/03/2018 - CONDOMINI
Privacy: ecco chi sono gli “angeli custodi” che aziende e professionisti dovranno avere dal 25 maggio
  • – di Antonello Cherchi
  • n elenco, semplificativo ma comunque chiarificatore, di quanti devono rispettare l’obbligo e di chi, invece, non è tenuto; la precisazione che, se individuato all’esterno dell’impresa, può trattarsi anche di una persona giuridica; l’indicazione che un gruppo aziendale può anche designare un unico soggetto, purché facilmente raggiungibile da ogni stabilimento.
    Sono alcune delle risposte che il Garante della privacy ha fornito per aiutare i privati (imprenditori, liberi professionisti, fondazioni, società, banche, ma anche partiti , sindacati e Caf) a mettere meglio a fuoco il profilo del Dpo (data protection officer o responsabile della protezione dei dati), la nuova figura prevista dal regolamento europeo 2016/679 che diventerà operativo il prossimo 25 maggio.
    (fonte SOLE24ORE)

30/01/2018 - CONDOMINI
Altre incombenze per l'amministratore condominiale in merito alla Privacy
  
Gent.le associato,
con specifico riferimento alle linee guida al Regolamento  Europeo emanate in tema di privacy, dal Garante nazionale ( http://www.garanteprivacy.it/guida-all-applicazione-del-regolamento-europeo-in-materia-di-protezione-dei-dati-personali ) si precisa che il titolare del trattamento dei dati (Condominio) deve  essere in grado di dimostrare di avere adottato un processo complessivo di  misure giuridiche, organizzative, tecniche, per la protezione dei dati  personali, anche attraverso l’elaborazione di specifici modelli  organizzativi: deve dimostrare, cioè, in modo positivo e proattivo il  trattamento dei dati effettuati, adeguati e conformi al regolamento europeo  in materia di privacy.
 
Inoltre, il responsabile del trattamento dei dati (Amministratore) deve, dimostrare in modo sostanziale, con onere probatorio a suo carico, di aver adottato tutte le procedure idonee ad evitare la perdita dei dati.
 
 
Il Titolare di uno studio di amministrazione condominiale dovrà, quindi, effettuare un esame dei rischi e dimostrare di aver effettuato formazione in ambito privacy.
 
 
Cordiali saluti
 
A.N.AMM.I.
(fonte A.N.AMM.I.)

18/01/2018 - CONDOMINI
Dietrofront  della Corte di Cassazione: la braga non è condominiale.
    
La Corte di Cassazione cambia orientamento: la braga non è ;  Rottura della braga condominiale. Un sentenza innovativa del Tribunale di  PescaraLa vicenda. Tizio e Caio avevano promosso un giudizio nei confronti

La vicenda. Tizio e Caio avevano promosso un giudizio nei confronti di Sempronio e il Condominio per ottenere, previa conferma del provvedimento cautelare emesso ante causam, la condanna del condomino Sempronio al risarcimento dei danni per infiltrazioni. In primo grado, il giudice ha accolto la domanda risarcitoria.
In secondo grado, la corte territoriale, invece, ha riformato la decisione del precedente giudice.
In particolare, secondo i giudici di appello la responsabilità era solo del Condominio in quanto era tenuto a riparare la "braga" di collegamento degli scarichi, con ripartizione interna della spesa fra i condomini serviti dalla colonna di scarico.
Per giungere a tale soluzione la Corte d'Appello ha osservato che, come accertato dal CTU, la rottura della braga di ghisa era localizzata nel tratto terminale della stessa con l'innesto della colonna di scarico nel tratto terminale e dunque doveva ritenersi di proprietà comune.
Avverso tale decisione, gli attori Tizio e Caio hanno proposto ricorso in cassazione denunciando la falsa applicazione dell'art. 1117 c.c. e criticando la Corte d'Appello per avere ritenuto che la "braga" di collegamento tra la condotta condominiale e quella del singolo condomino rientri tra le parti comuni.
continua....

11/01/2018 - CONDOMINI
Bonus verde 2018, come usufruire delle detrazioni fiscali
/da Nicola Furcolo
Il bonus verde è una nuova agevolazione fiscale che consente la detrazione del 36% delle spese sostenute nel 2018 per interventi di sistemazione a verde
Il bonus verde diventa realtà. Si tratta di una nuova misura prevista dalla legge di Bilancio 2018 (legge 205/2017) che consente ai contribuenti di recuperare parte delle spese sostenute per una serie di interventi riguardanti sistemazioni a verde di spazi esterni, giardini, terrazzi, ecc.
Come funziona il bonus verde 2018
Il bonus verde consiste nella detrazione del 36% delle spese sostenute nel 2018 per interventi di sistemazione a verde.
La legge di Bilancio 2018 disciplina il bonus verde all’art. 1, comma 12-15; in particolare prevede che:
per l’anno 2018, ai fini delle imposte sui redditi delle persone fisiche, dall’imposta lorda si detrae un importo pari al 36% delle spese documentate, fino ad un ammontare complessivo delle stesse non superiore a 5.000 euro per unità immobiliare ad uso abitativo, sostenute ed effettivamente rimaste a carico dei contribuenti che possiedono o detengono, sulla base di un titolo idoneo, l’immobile sul quale sono effettuati gli interventi […]
Di seguito proviamo a schematizzare le regole:
  • soggetti ammessi al beneficio fiscale: privati che sostengono le spese e che possiedono o detengono l’immobile
  • beneficio: detrazione Irpef del 36% delle spese sostenute
  • arco temporale entro cui sostenere le spese: anno solare 2018
  • limite massimo di spesa: 5.000 euro per ogni unità immobiliare
  • interventi ammessi al beneficio:
    • «sistemazione a verde» di aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni, impianti di irrigazione e realizzazione pozzi
    • realizzazione di coperture a verde e di giardini pensili
  • altre spese agevolabili: sono ammessi al beneficio anchhe:
    • interventi effettuati sulle parti comuni esterne degli edifici condominiali
    • spese di progettazione connesse all’esecuzione de gli interventi
    • spese di manutenzione connesse all’esecuzione de gli interventi
  • come effettuare i pagamenti: i pagamenti devono essere effettuati con strumenti idonei a con sentire la tracciabilità delle operazioni (bonifico, carte elettroniche di pagamento; NO contabnti!)
  • ripartizione delle quote: la detrazione è ripartita in 10 quote annuali costanti e di pari importo nell’anno di sostenimento delle spese e in quelli successivi.
Se gli interventi sono realizzati su unità immobiliari residenziali adibite promiscuamente all’esercizio dell’arte o della professione, ovvero all’esercizio dell’attività commerciale, la detrazione spettante è ridotta al 50% (Tuir, art. 16 bis comma 5).
La detrazione è cumulabile con le agevolazioni già previste sugli immobili oggetto di vincolo ai sensi del dlgs 42/2004, ridotte nella misura del 50% (Tuir, art. 16 bis comma 6).
In caso di vendita dell’unità immobiliare sulla quale sono stati realizzati gli interventi, la detrazione non utilizzata in tutto o in parte è trasferita per i rimanenti periodi di imposta, salvo diverso accordo delle parti, all’acquirente persona fisica dell’unità immobiliare. In caso di decesso dell’avente diritto, la fruizione del beneficio fiscale si trasmette, per intero, esclusivamente all’erede che conservi la detenzione materiale e diretta del bene (Tuir, art. 16 bis comma 6).
(Fonte: BibLus-net)

30/11/2017 - CONDOMINI
Illegittima l'installazione del singolo condomino di un impianto fotovoltaico sul tetto dell'edificio.
Ecco perchè il singolo condomino non può installare il fotovoltaico sul tetto condominiale (Fonte CONDOMINIOWEB)

27/11/2017 - CONDOMINI
Sentenza: senza corso di aggiornamento l’amministratore di condominio se la vede brutta
La nullità della nomina e il rischio di risarcimenti da elargire. La sentenza del tribunale di Padova sottolinea fortemente la professionalizzazione dell’amministratore.
....
La sentenza
Recente è, a tal proposito, una sentenza del Tribunale di Padova che, intervenuto sugli effetti pratici derivanti dalla mancata regolarizzazione delle posizioni degli amministratori, ha dichiarato la radicale e insanabile nullità della delibera di nomina, o riconferma, degli amministratori risultanti non in possesso dei requisiti imposti per legge
...
(Fonte DANEA)
(fonte ANAMMI

15/11/2017 - CONDOMINI
VERITAS - Martedì 14 Novembre 2017
RIFIUTI VENEZIA - MESTRE
Il calcolo della Tari e della Tarip è corretto e conforme alle norme vigenti
I regolamenti dei Comuni nei quali Veritas riscuote la tassa/tariffa puntuale sui rifiuti (Tari/Tarip) sono conformi a quanto previsto dalla legge 147/2013 e dal Dpr 158/1999. Pertanto, come previsto dalle linee guida del ministero dell'Economia e finanze, le pertinenze delle utenze domestiche sono considerate solo ai fini del calcolo della quota fissa.
Veritas ricorda che il metodo di calcolo della quota fissa si basa unicamente sul numero di metri quadri dei locali di abitazione e i coefficienti applicati, relativi al numero dei componenti, sono quelli previsti dalla legge. Inoltre, nei Comuni in cui si applica la tariffa puntuale (Tarip), la parte variabile è applicata sulla base del numero di conferimenti di alcune tipologie di rifiuto effettuato dagli utenti. Per i materiali riciclabili, invece, il metodo di calcolo dipende unicamente dal numero dei componenti del nucleo familiare.
Nei Comuni che adottano il tributo comunale (Tari), la parte variabile è calcolata solo sul numero dei componenti del nucleo familiare, indipendentemente dalla superficie dei locali (abitazioni e pertinenze).

30/12/2016 - CONDOMINI
PROROGA DI 6 MESI PER LA CONTABILIZZAZIONE SEPARATA DEL CALORE - FONTE ANAMMI
Il termine per installare sistemi di contabilizzazione del   calore nei condominii con riscaldamento centralizzato è stato prorogato al 30   giugno 2017. Proroga in extremis con il provvedimento approvato il 29   dicembre in Consiglio dei Ministri all’art. 6, comma 10 del D.L.   “Milleproroghe”.

26/01/2016 - CONDOMINI
LA LEGGE DI STABILITA’ “ARRICCHISCE” L’ANAGRAFE CONDOMINIALE- Roma lì, 26/01/2016
La L. n. 208 del 28/12/15 detta anche “legge di stabilità 2016” all’art. 1, 59° comma, è intervenuta modificando l’art. 13, 1° comma, della L. n. 431/98, riguardante i contratti di locazione ad uso abitativo. La nuova norma recita: “[…]. È fatto carico al locatore di provvedere alla registrazione nel termine perentorio di trenta giorni, dandone documentata comunicazione nei successivi sessanta giorni, al conduttore ed all'amministratore del condominio, anche ai fini dell’ottemperanza agli obblighi di tenuta dell’anagrafe condominiale di cui all'articolo 1130, numero 6), del codice civile”.
La modifica riguarda l’obbligo imposto al proprietario dell’unità immobiliare, di comunicare all’amministratore di condominio gli estremi della registrazione del contratto. Detta norma sancisce, infatti, il principio che non è più sufficiente la semplice comunicazione all’amministratore del nome del conduttore: entro sessanta giorni dalla registrazione del contratto dovranno essere comunicati anche gli estremi di detto adempimento. Quanto all’aggettivo usato dal legislatore “comunicazione documentata” sembrerebbe fare riferimento alla necessità di allegare alla comunicazione copia della ricevuta di registrazione o quanto meno un suo estratto.
 (Ufficio Legale) A.N.AMM.I.
CONDOMINI 2019
29/8/2019 - CONDOMINI
Prevenzione incendi - NUOVA REGOLA TECNICA PER EDIFICI SUPERIORI A 24 METRI
Angelo Pesce - Consulente Tecnico
(omissis)
Dopo l'entrata in vigore, lo scorso 6 maggio 2019, del Decreto 25 gennaio 2019 che apporta "Modifiche ed integrazioni all'allegato del Decreto 16 maggio 1987, n. 246 concernente norme di sicurezza antincendi per gli edifici di civile abitazione", tutti gli edifici residenziali esistenti alla data di entrata in vigore del decreto, dovranno allinearsi alle disposizioni riportate nell'All. 1 secondo queste tempistiche e termini:
  • 2 anni (maggio 2021): adeguamento alle disposizioni riguardanti l'installazione degli impianti di segnalazione manuale di allarme incendio (previste per altezze antincendio superiori a 54 metri) e dei sistemi di allarme vocale per scopi di emergenza (previsti in caso di altezza antincendio maggiore di 80 metri);
  • 1 anno (maggio 2020): adeguamento alle restanti disposizioni indicate nel decreto (adozione di tutte le disposizioni antincendio e di quelle atte a garantire l'esodo in caso di incendio in totale sicurezza).
(omissis)

04/07/2019 - CONDOMINI
Prevenzione incendi autorimesse: in arrivo nuove regole
da Francesca Ressa
Ecco cosa prevede la bozza di revisione della regola tecnica verticale sulle autorimesse con superficie superiore a 300 metri quadrati. Le osservazioni entro il 15 luglio
(fonte BibLus-net)

01/07/2019 - CONDOMINI
ACQUA VENEZIA - CENTRO E ISOLE - Attenzione ai controlli sull'acqua da parte di falsi tecnici di Veritas
(Fonte VERITAS)

23/05/2019 - CONDOMINI
Il Mise ha confermato l'incompatibilità tra amministratore e agente immobiliare
È stata finalmente risolta la disputa sulla possibile compatibilità tra la figura dell'amministratore condominiale e quella di agente immobiliare.

16/05/2019 - CONDOMINI
Il Consiglio comunale approva il nuovo Regolamento di Polizia e Sicurezza urbana
Il Consiglio comunale, con 22 voti favorevoli e 6 contrari, ha approvato oggi il nuovo Regolamento di Polizia e Sicurezza urbana. Il documento si articola in 82 articoli (in precedenza erano 52) ed è diviso in 5 sezioni principali, che a loro volta si sviluppano in ulteriori sottocategorie: disposizioni generali, occupazioni del suolo pubblico, pulizia e decoro nei centri abitati, tutela dell'incolumità e della fruibilità urbana, sicurezza urbana.

09/05/2019 - CONDOMINI
Sicurezza antincendio condomini, in vigore le nuove regole
/da Francesca Ressa
Dal 6 maggio in vigore le nuove regole per la sicurezza antincendio dei condomini di nuova costruzione. Le principali novità: la normativa varia in base all’altezza degli edifici
A partire dal 6 maggio i condomìni di altezza antincendio pari o superiore a 12 metri devono seguire nuove regole ai fini della sicurezza antincendio.
E’ stato, infatti, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 30 del 5 febbraio 2019 il decreto 25 gennaio 2019, contenente: Modifiche ed integrazioni all’allegato del decreto 16 maggio 1987, n. 246 concernente norme di sicurezza antincendi per gli edifici di civile abitazione.
(fonte BibLus-net)

06/05/2019 - CONDOMINI
Prevenzione incendi nei condomìni, da oggi in vigore le nuove norme tecniche
di Mariagrazia Barletta
Nuove regole subito cogenti in caso di riqualificazione. Un anno di tempo per adeguare tutti gli edifici di altezza (antincendio) superiore a 12 metri
(fonte SOLE24ORE)

24/04/2019 - CONDOMINI
Ecobonus: dalle Entrate le modalità per la cessione del credito
da Francesca Ressa
Disponibili il modello e le modalità per la cessione del credito relativo all’ecobonus su singole unità immobiliari. La comunicazione deve essere inviata dal 7 maggio al 12 luglio 2019 per gli interventi effettuati entro il 2018
(fonte: Biblius-net)

16/04/2019 - CONDOMINI
Contabilizzatori, lettura a distanza da ottobre 2020
di Luca Rollino, Lidia Tulipano
Il risparmio energetico in ambito residenziale è ormai il core della strategia europea in materia di energia. Per questo, nel 2012, la direttiva Ue 27...
(fonte SOLE24ORE)

06/02/2019 - CONDOMINI
Prevenzione incendi, dal 6 maggio scatta la «rivoluzione» per i condomini
Diventa realtà per i condomìni l'obbligo di pianificare la gestione dell'emergenza in caso di incendio. A introdurlo è il decreto del ministero dell'Interno 25 gennaio 2019. Si tratta del Dm che va ad integrare le “storiche” norme antincendio, datate 1987, da applicare agli edifici di civile abitazione con altezza antincendi superiore a 12 metri. Il decreto è approdato nella “Gazzetta ufficiale” di ieri e entrerà in vigore trascorsi 90 giorni dalla pubblicazione, ossia il 6 maggio. Si tratta di una piccola rivoluzione nel campo delle norme antincendio che introduce nuove incombenze a carico dei proprietari.
(fonte: SOLE24ORE)
(fonte: Biblius-net)

01/01/2019 - CONDOMINI
Condominio, IVA piena sulle bollette per le parti comuni
Anna Maria D’Andrea - 4 Dicembre 2018 - 17:14
IVA piena sulle bollette del condominio relative ai consumi di energia per il funzionamento delle parti comuni. Il chiarimento nella risposta n. 3 pubblicata dall’Agenzia delle Entrate il 4 dicembre 2018.
Condominio, sulle bollette dell’energia elettrica si applica l’IVA al 22 per cento per i consumi delle parti comuni: è questo il chiarimento fornito dall’Agenzia delle Entrate nella consulenza giuridica n. 3 pubblicata il 4 dicembre 2018.
....
(fonte: Money.it)
CONDOMINI 2018
29/11/2018 - CONDOMINI
Distacco dal riscaldamento centralizzato: il regolamento condominiale non può vietarlo
da Mario Guerriero
Con l’ordinanza n. 28051/2018 la Corte di Cassazione chiarisce che è diritto di un condomino potersi distaccare dal riscaldamento centralizzato; il regolamento condominiale non può vietarlo.
Tuttavia, il condomino che si distacchi dal riscaldamento centralizzato è tenuto a partecipare alle spese di manutenzione dell’impianto condominiale in quanto bene comune, a meno che non abbia stipulato una apposita convenzione/contratto con il condominio stesso, che stabilisca diversamente.
....

15/11/2018 - CONDOMINI
Un nuovo onere a carico degli amministratori di condominio. Obbligo del CIS entro novembre 2019, altrimenti avvio degli interventi di adeguamento
... finalizzata a preservare il patrimonio edilizio esistente e garantire l'agibilità e la sicurezza dello stesso; questa norma è vincolante all'emissione del CIS (Certificato di Idoneità Statica) entro il prossimo novembre 2019, per tutti quegli immobili con più di 50 anni di vita.

11/10/2018 - CONDOMINI
Caldaie e stufe a biomassa: nella pianura padana scattano nuove restrizioni
 
da Mario Guerriero
 
 
Sono scattate nella pianura padana (Lombardia, Emilia Romagna, Piemonte e Veneto) le nuove restrizioni per caldaie e stufe a biomassa per il miglioramento della qualità dell’aria
 
Dal 1° ottobre scorso sono entrate in vigore le nuove restrizioni relative a caldaie e stufe a biomassa (pellet e/o legna), previste dall’Accordo di Bacino Padano per “l’attuazione di misure congiunte per il miglioramento della qualità dell’aria nella pianura padana”.
 
In particolare dal 1° è scattato il divieto di:
 
·          di installare generatori con una classe di prestazione emissiva inferiore alla classe “3 stelle”
 
·          di continuare ad utilizzare generatori con una classe di prestazione emissiva inferiore a “2 stelle”
 
Ricordiamo che le misure entrate in vigore, grazie a specifiche norme regionali prima in Emilia Romagna ed ora in Lombardia, erano previste da un accordo sottoscritto a Bologna durante il G7 Ambiente del 2017.
 
L’accordo fu sottoscritto dalle seguenti regioni:
 
·          Lombardia
 
·          Piemonte
 
·          Veneto
 
·          Emilia-Romagna
 
Gli impegni delle Regioni del Bacino Padano consistono nel: ....
 

18/09/2018 - CONDOMINI
Il muro di recinzione del giardino che delimita solo la proprietà privata non è condominiale.
Avv. Paolo Accoti
(omissis)
Ecco che allora, il muro di recinzione che delimita il giardino di proprietà esclusiva, quand'anche inserito nella struttura dell'intero immobile in condominio, in assenza di titolo contrario, non può ritenersi bene comune, in considerazione del fatto che tale bene per sua natura è destinato a svolgere funzione di contenimento del giardino e, pertanto, edificato a tutela degli interessi del singolo proprietario.
Conseguentemente, le spese di manutenzione dello stesso sono poste esclusivamente a carico del condomino proprietario.
Lo ribadisce la Corte di Cassazione nell'ordinanza n. 22155, depositata in data 12 settembre 2018.
(omissis)


05-06-2018 CONDOMINI
Pianerottolo cosa è vietato
Si riporta un testo reperibile sul sito ANAMMI (https://www.anammi.it/pdf/09.03.11Vivereinarmonia.pdf) che pur essendo risalente al 2011 che spiega e precisa sull' utilizzo delle parti comuni come le scale.
(Fonte Anammi)


26/03/2018 - CONDOMINI
Privacy: ecco chi sono gli “angeli custodi” che aziende e professionisti dovranno avere dal 25 maggio
  • – di Antonello Cherchi
  • n elenco, semplificativo ma comunque chiarificatore, di quanti devono rispettare l’obbligo e di chi, invece, non è tenuto; la precisazione che, se individuato all’esterno dell’impresa, può trattarsi anche di una persona giuridica; l’indicazione che un gruppo aziendale può anche designare un unico soggetto, purché facilmente raggiungibile da ogni stabilimento.
    Sono alcune delle risposte che il Garante della privacy ha fornito per aiutare i privati (imprenditori, liberi professionisti, fondazioni, società, banche, ma anche partiti , sindacati e Caf) a mettere meglio a fuoco il profilo del Dpo (data protection officer o responsabile della protezione dei dati), la nuova figura prevista dal regolamento europeo 2016/679 che diventerà operativo il prossimo 25 maggio.
    (fonte SOLE24ORE)

30/01/2018 - CONDOMINI
Altre incombenze per l'amministratore condominiale in merito alla Privacy
  
Gent.le associato,
con specifico riferimento alle linee guida al Regolamento  Europeo emanate in tema di privacy, dal Garante nazionale ( http://www.garanteprivacy.it/guida-all-applicazione-del-regolamento-europeo-in-materia-di-protezione-dei-dati-personali ) si precisa che il titolare del trattamento dei dati (Condominio) deve  essere in grado di dimostrare di avere adottato un processo complessivo di  misure giuridiche, organizzative, tecniche, per la protezione dei dati  personali, anche attraverso l’elaborazione di specifici modelli  organizzativi: deve dimostrare, cioè, in modo positivo e proattivo il  trattamento dei dati effettuati, adeguati e conformi al regolamento europeo  in materia di privacy.
 
Inoltre, il responsabile del trattamento dei dati (Amministratore) deve, dimostrare in modo sostanziale, con onere probatorio a suo carico, di aver adottato tutte le procedure idonee ad evitare la perdita dei dati.
 
 
Il Titolare di uno studio di amministrazione condominiale dovrà, quindi, effettuare un esame dei rischi e dimostrare di aver effettuato formazione in ambito privacy.
 
 
Cordiali saluti
 
A.N.AMM.I.
(fonte A.N.AMM.I.)

18/01/2018 - CONDOMINI
Dietrofront  della Corte di Cassazione: la braga non è condominiale.
    
La Corte di Cassazione cambia orientamento: la braga non è ;  Rottura della braga condominiale. Un sentenza innovativa del Tribunale di  PescaraLa vicenda. Tizio e Caio avevano promosso un giudizio nei confronti

La vicenda. Tizio e Caio avevano promosso un giudizio nei confronti di Sempronio e il Condominio per ottenere, previa conferma del provvedimento cautelare emesso ante causam, la condanna del condomino Sempronio al risarcimento dei danni per infiltrazioni. In primo grado, il giudice ha accolto la domanda risarcitoria.
In secondo grado, la corte territoriale, invece, ha riformato la decisione del precedente giudice.
In particolare, secondo i giudici di appello la responsabilità era solo del Condominio in quanto era tenuto a riparare la "braga" di collegamento degli scarichi, con ripartizione interna della spesa fra i condomini serviti dalla colonna di scarico.
Per giungere a tale soluzione la Corte d'Appello ha osservato che, come accertato dal CTU, la rottura della braga di ghisa era localizzata nel tratto terminale della stessa con l'innesto della colonna di scarico nel tratto terminale e dunque doveva ritenersi di proprietà comune.
Avverso tale decisione, gli attori Tizio e Caio hanno proposto ricorso in cassazione denunciando la falsa applicazione dell'art. 1117 c.c. e criticando la Corte d'Appello per avere ritenuto che la "braga" di collegamento tra la condotta condominiale e quella del singolo condomino rientri tra le parti comuni.
continua....

11/01/2018 - CONDOMINI
Bonus verde 2018, come usufruire delle detrazioni fiscali
/da Nicola Furcolo
Il bonus verde è una nuova agevolazione fiscale che consente la detrazione del 36% delle spese sostenute nel 2018 per interventi di sistemazione a verde
Il bonus verde diventa realtà. Si tratta di una nuova misura prevista dalla legge di Bilancio 2018 (legge 205/2017) che consente ai contribuenti di recuperare parte delle spese sostenute per una serie di interventi riguardanti sistemazioni a verde di spazi esterni, giardini, terrazzi, ecc.
Come funziona il bonus verde 2018
Il bonus verde consiste nella detrazione del 36% delle spese sostenute nel 2018 per interventi di sistemazione a verde.
La legge di Bilancio 2018 disciplina il bonus verde all’art. 1, comma 12-15; in particolare prevede che:
per l’anno 2018, ai fini delle imposte sui redditi delle persone fisiche, dall’imposta lorda si detrae un importo pari al 36% delle spese documentate, fino ad un ammontare complessivo delle stesse non superiore a 5.000 euro per unità immobiliare ad uso abitativo, sostenute ed effettivamente rimaste a carico dei contribuenti che possiedono o detengono, sulla base di un titolo idoneo, l’immobile sul quale sono effettuati gli interventi […]
Di seguito proviamo a schematizzare le regole:
  • soggetti ammessi al beneficio fiscale: privati che sostengono le spese e che possiedono o detengono l’immobile
  • beneficio: detrazione Irpef del 36% delle spese sostenute
  • arco temporale entro cui sostenere le spese: anno solare 2018
  • limite massimo di spesa: 5.000 euro per ogni unità immobiliare
  • interventi ammessi al beneficio:
    • «sistemazione a verde» di aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni, impianti di irrigazione e realizzazione pozzi
    • realizzazione di coperture a verde e di giardini pensili
  • altre spese agevolabili: sono ammessi al beneficio anchhe:
    • interventi effettuati sulle parti comuni esterne degli edifici condominiali
    • spese di progettazione connesse all’esecuzione de gli interventi
    • spese di manutenzione connesse all’esecuzione de gli interventi
  • come effettuare i pagamenti: i pagamenti devono essere effettuati con strumenti idonei a con sentire la tracciabilità delle operazioni (bonifico, carte elettroniche di pagamento; NO contabnti!)
  • ripartizione delle quote: la detrazione è ripartita in 10 quote annuali costanti e di pari importo nell’anno di sostenimento delle spese e in quelli successivi.
Se gli interventi sono realizzati su unità immobiliari residenziali adibite promiscuamente all’esercizio dell’arte o della professione, ovvero all’esercizio dell’attività commerciale, la detrazione spettante è ridotta al 50% (Tuir, art. 16 bis comma 5).
La detrazione è cumulabile con le agevolazioni già previste sugli immobili oggetto di vincolo ai sensi del dlgs 42/2004, ridotte nella misura del 50% (Tuir, art. 16 bis comma 6).
In caso di vendita dell’unità immobiliare sulla quale sono stati realizzati gli interventi, la detrazione non utilizzata in tutto o in parte è trasferita per i rimanenti periodi di imposta, salvo diverso accordo delle parti, all’acquirente persona fisica dell’unità immobiliare. In caso di decesso dell’avente diritto, la fruizione del beneficio fiscale si trasmette, per intero, esclusivamente all’erede che conservi la detenzione materiale e diretta del bene (Tuir, art. 16 bis comma 6).
(Fonte: BibLus-net)
CONDOMINI 2016-2017
30/11/2017 - CONDOMINI
Illegittima l'installazione del singolo condomino di un impianto fotovoltaico sul tetto dell'edificio.
Ecco perchè il singolo condomino non può installare il fotovoltaico sul tetto condominiale (Fonte CONDOMINIOWEB)

27/11/2017 - CONDOMINI
Sentenza: senza corso di aggiornamento l’amministratore di condominio se la vede brutta
La nullità della nomina e il rischio di risarcimenti da elargire. La sentenza del tribunale di Padova sottolinea fortemente la professionalizzazione dell’amministratore.
....
La sentenza
Recente è, a tal proposito, una sentenza del Tribunale di Padova che, intervenuto sugli effetti pratici derivanti dalla mancata regolarizzazione delle posizioni degli amministratori, ha dichiarato la radicale e insanabile nullità della delibera di nomina, o riconferma, degli amministratori risultanti non in possesso dei requisiti imposti per legge
...
(Fonte DANEA)
(fonte ANAMMI

15/11/2017 - CONDOMINI
VERITAS - Martedì 14 Novembre 2017
RIFIUTI VENEZIA - MESTRE
Il calcolo della Tari e della Tarip è corretto e conforme alle norme vigenti
I regolamenti dei Comuni nei quali Veritas riscuote la tassa/tariffa puntuale sui rifiuti (Tari/Tarip) sono conformi a quanto previsto dalla legge 147/2013 e dal Dpr 158/1999. Pertanto, come previsto dalle linee guida del ministero dell'Economia e finanze, le pertinenze delle utenze domestiche sono considerate solo ai fini del calcolo della quota fissa.
Veritas ricorda che il metodo di calcolo della quota fissa si basa unicamente sul numero di metri quadri dei locali di abitazione e i coefficienti applicati, relativi al numero dei componenti, sono quelli previsti dalla legge. Inoltre, nei Comuni in cui si applica la tariffa puntuale (Tarip), la parte variabile è applicata sulla base del numero di conferimenti di alcune tipologie di rifiuto effettuato dagli utenti. Per i materiali riciclabili, invece, il metodo di calcolo dipende unicamente dal numero dei componenti del nucleo familiare.
Nei Comuni che adottano il tributo comunale (Tari), la parte variabile è calcolata solo sul numero dei componenti del nucleo familiare, indipendentemente dalla superficie dei locali (abitazioni e pertinenze).

30/12/2016 - CONDOMINI
PROROGA DI 6 MESI PER LA CONTABILIZZAZIONE SEPARATA DEL CALORE - FONTE ANAMMI
Il termine per installare sistemi di contabilizzazione del   calore nei condominii con riscaldamento centralizzato è stato prorogato al 30   giugno 2017. Proroga in extremis con il provvedimento approvato il 29   dicembre in Consiglio dei Ministri all’art. 6, comma 10 del D.L.   “Milleproroghe”.

26/01/2016 - CONDOMINI
LA LEGGE DI STABILITA’ “ARRICCHISCE” L’ANAGRAFE CONDOMINIALE- Roma lì, 26/01/2016
La L. n. 208 del 28/12/15 detta anche “legge di stabilità 2016” all’art. 1, 59° comma, è intervenuta modificando l’art. 13, 1° comma, della L. n. 431/98, riguardante i contratti di locazione ad uso abitativo. La nuova norma recita: “[…]. È fatto carico al locatore di provvedere alla registrazione nel termine perentorio di trenta giorni, dandone documentata comunicazione nei successivi sessanta giorni, al conduttore ed all'amministratore del condominio, anche ai fini dell’ottemperanza agli obblighi di tenuta dell’anagrafe condominiale di cui all'articolo 1130, numero 6), del codice civile”.
La modifica riguarda l’obbligo imposto al proprietario dell’unità immobiliare, di comunicare all’amministratore di condominio gli estremi della registrazione del contratto. Detta norma sancisce, infatti, il principio che non è più sufficiente la semplice comunicazione all’amministratore del nome del conduttore: entro sessanta giorni dalla registrazione del contratto dovranno essere comunicati anche gli estremi di detto adempimento. Quanto all’aggettivo usato dal legislatore “comunicazione documentata” sembrerebbe fare riferimento alla necessità di allegare alla comunicazione copia della ricevuta di registrazione o quanto meno un suo estratto.
 (Ufficio Legale) A.N.AMM.I.
IMPIANTI 2020-2023
20/06/23 - IMPIANTI ELETTRICI
RINNOVABILI, AUTOCONSUMO E COMUNITÀ ENERGETICHE
FRANCO BUA, TECHNICAL OFFICER CEI - CEI Comitato Eelettrotecnico italiano (Clicca)
Gli sviluppi degli scenari normativi a sostegno della transizione energetica.



05/01/2022 - IMPIANTI ELETTRICI
Edificio predisposto alla banda ultra larga dal 01/01/2022.
  
Si segnala che nell’ambito del decreto (DLgs 207/21) che aggiorna il   "Codice europeo delle comunicazioni elettroniche", è stato inserito   un apposito articolo (art. 4) relativo alle norme per l'infrastrutturazione   digitale degli edifici che modifica quanto finora previsto dal Testo unico   sull’edilizia (DPR 380/01, art. 24 e art. 135-bis), TNE 11/20, pag. 3 e   seguenti.
  In pratica, per i nuovi edifici nonché in caso di ristrutturazioni che   richiedono il permesso di costruire ai sensi del DPR 380/01, art. 10, comma   c), per i quali la domanda di autorizzazione edilizia è stata presentata dopo   la data del 1° gennaio 2022, l’etichetta di "edificio predisposto alla   banda ultra larga" da volontaria diventa obbligatoria e con essa la   necessità di applicare quanto previsto dalle guide CEI 306-2, CEI 64-100/1, 2   e 3 (in proposito vedere TNE 11/20, pag. 3 e seguenti).
  Nei suddetti casi l'attestazione di "edificio predisposto alla banda   ultra larga" deve essere inserita tra i documenti da allegare alla   segnalazione certificata ai fini dell’agibilità.
  Il DLgs 207/21, inoltre, stabilisce che, entro il 24 marzo 2022, il Ministero   dello sviluppo economico adegui il DM 37/08 ai fini della definizione delle   modalità attuative degli obblighi di infrastrutturazione digitale all'interno   degli edifici, con impianti di comunicazione ad alta velocità in fibra ottica   a banda ultra larga di cui all'articolo 135-bis del Testo unico sull’edilizia   (DPR 380/01).
    
Fonte TuttoNormel www.tne.it


21/11/2021 - IMPIANTI ELETTRICI
Colonne montanti vetuste: la Guida CEI 64-61.
 In vigore dal 1° ottobre, la Guida CEI 64-61Linee guida per l’ammodernamento delle colonne montanti dei condomini e indicazioni per la messa in opera degli impianti di servizi aggiuntivi” contiene le informazioni tecniche necessarie per l’ammodernamento delle colonne montanti...
(fonte NT24.it)            

19/10/2021 - IMPIANTI ELETTRICI      
Pubblicata la quinta edizione della       Norma CEI 11-27
E' stata pubblicata nel mese di settembre, ed è già in vigore, la quinta edizione della Norma CEI 11-27 inerente all'esecuzione dei lavori in presenza di rischio elettrico. Il nuovo documento, pur contenendo diverse novità, non stravolge l'impostazione generale della precedente edizione della Norma, pubblicata nel 2014. Si segnalano in particolare le seguenti modifiche...

04/10/2021 - IMPIANTI ELETTRICI
Speciale Nuova Norma CEI 64-8 parte 1
 Dal 17 Settembre è possibile acquistare sul sito del Comitato Elettrotecnico Italiano la nuova edizione della Norma CEI 64-8. Come noto la Norma CEI 64-8 contiene le prescrizioni per la progettazione, la realizzazione e la verifica di un impianto elettrico utilizzatore in bassa tensione, il cui fine è garantire la sicurezza dell’impianto elettrico e il suo funzionamento adatto...

28/09/2021 - IMPIANTI ELETTRICI
PUBBLICATA LA NUOVA NORMA CEI 64-8

15/06/2021 - IMPIANTI ELETTRICI
Pronta la nuova Norma CEI 64-8
E’ pronta per la pubblicazione l’ottava edizione della Norma CEI 64-8. Il documento, in questa sua versione consolidata, che sostituisce l’edizione precedente pubblicata nel 2012, contiene gli aggiornamenti introdotti dalle 5 varianti uscite dal 2013 al 2019 e i contenuti dei due progetti in inchiesta pubblica del 2019 e 2020. In particolare ricordiamo:
– Norma CEI 64-8 – 7. ed. Giugno 2012
– Norma CEI 64-8 – EC Luglio 2012
– Norma CEI 64-8 – V1 Luglio 2013
– Norma CEI 64-8 – V2 Agosto 2015
– Norma CEI 64-8 – V3 Marzo 2017
– Norma CEI 64-8 – V4 Maggio 2017
– Norma CEI 64-8 – V4 IS 1 Dicembre 2017
– Norma CEI 64-8 – V5 Febbraio 2019
– Progetto CEI C.1229 Febbraio 2019
– Progetto CEI C.1258 Aprile 2020
Nelle prossime settimane il documento sarà finalmente disponibile sul sito del Comitato Elettrotecnico Italiano. Sarà nostra cura aggiornarvi appena verrà pubblicato. Da Settembre pubblicheremo tutti gli approfondimenti in materia.

25/05/2021 - IMPIANTI ELETTRICI
Cavi: nuove norme in inchiesta pubblica
Continua l’aggiornamento normativo in materia di cavi, reso necessario dall’applicazione del Regolamento Prodotti da Costruzione (UE 305/2011). Il Comitato Elettrotecnico Italiano ha recentemente pubblicato quattro nuovi progetti, che saranno a disposizione per il download fino al mese di Luglio. Si tratta dei progetti:
C.1280 Cavi con isolamento estruso in gomma per tensioni nominali da 1 kV a 30 kV;
C.1282 Cavi senza alogeni isolati in gomma, non propaganti l’incendio, per tensioni nominali U0/U non superiori a 0,6/1 kV ;
C.1283 Allegato nazionale alla Norma CEI EN 50565-2 Cavi elettrici – Guida all’uso dei cavi con tensione nominale non superiore a 450/750 V (U0/U) Parte 2: Criteri specifici relativi ai tipi di cavo specificati nella Norma EN 50525;
C.1284 Guida per l’uso dei cavi 0,6/1 kV

08-09-2020 - IMPIANTI ELETTRICI
Procedure semplificate per impianti fino a 800 W
Per favorire la diffusione degli impianti di piccola taglia alimentati da fonti rinnovabili, l’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente (ARERA) ha modificato il Testo Integrato Connessioni Attive (TICA)
I piccoli impianti, identificati dal documento al di sotto degli 800 W, hanno un impatto trascurabile sulle reti di distribuzione.  ...

28-04-2020 - IMPIANTI ELETTRICI
In arrivo l’ottava edizione della Norma CEI 64-8
... In questo articolo approfondiamo le modifiche proposte, che risultano parecchie e in alcuni casi sostanziali. ...

21-04-2020 - IMPIANTI ELETTRICI
Norma CEI 64-8: in inchiesta pubblica le ultime varianti
Ultimi passaggi in inchiesta pubblica in vista della pubblicazione dell’attesa ottava edizione della Norma CEI 64-8, che sembra possa davvero vedere la luce entro la fine del 2020.
....
Tutti gli approfondimenti, a breve, su NT24

03-03-2020 - IMPIANTI ELETTRICI
TUTTONORMEL - NOVITA' LEGISLATIVE DL MILLEPROROGHE
Gentile abbonato,
 
a seguito della conversione in legge con modifiche del DL milleproroghe (legge 8/20 pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 51 del 29/2/20) e di altri recenti provvedimenti, si allega un estratto pdf in chiaro (non protetto) del numero di marzo di TuttoNormel 2020 che illustra le principali novità di interesse degli impiantisti elettrici, tra cui:
 
- le modifiche al DPR 462/01 relativo alle verifiche degli impianti di terra, dei dispositivi di protezione contro i fulmini e degli impianti elettrici nei luoghi con pericolo di esplosione;
 
- l’introduzione dell’autoconsumo collettivo da fonti rinnovabili e delle comunità energetiche rinnovabili;
 
- il rinvio delle scadenze di prevenzione incendi per le strutture turistico-alberghiere e per le strutture sanitarie;
 
- il differimento della fine del mercato tutelato dell’energia elettrica.
 
 
Il file pdf (non protetto) in allegato può essere distribuito a chiunque sia interessato agli argomenti illustrati (clienti, fornitori, collaboratori, colleghi, ecc.)
(Fonte TUTTONORMEL)
IMPIANTI
14/04/2019 - IMPIANTI ELETTRICI
Variante V6 alla Norma CEI 64-8: ultimi giorni di inchiesta pubblica
Martedì 23 si concluderà la fase di inchiesta pubblica del progetto C.1229 (LINK da sito CEI). Molti lettori ci hanno fatto notare diverse anomalie e incongruenze. E’ possibile inviare i propri commenti al CT64 del CEI, tramite le procedure descritte sul sito del CEI (QUI). Ricordiamo che il documento tratta tre argomenti: la prevenzione incendi, la classificazione delle influenze esterne e le verifiche.
- VARIANTE FUOCO
...
- INFLUENZE ESTERNE
...
- VERIFICHE
...

11/01/2019 - IMPIANTI ELETTRICI
In arrivo le nuove edizioni delle Norme CEI 0-16 e 0-21
  • 1 Gennaio 2019
Sono stati pubblicati prima delle festività natalizie i due progetti di norma CEI C.1226 e C.1227, destinati a diventare le nuove edizioni rispettivamente della Norma CEI 0-16 Regola tecnica di riferimento per la connessione di Utenti attivi e passivi alle reti AT ed MT delle imprese distributrici di energia elettrica” e della Norma CEI 0-21 Regola tecnica di riferimento per la connessione di Utenti attivi e passivi alle reti BT delle imprese distributrici di energia elettrica“.
...

13-04/2018 - IMPIANTI ELETTRICI
SCADENZA EMERSIONE CLIENTI NASCOSTI 30/06/2018!!
Clienti finali “nascosti” 02/01/2018
....
Sanzioni e controlli
La delibera prevede:
- che ai clienti finali “nascosti” che si auto-dichiarano entro la data ultima siano applicati conguagli, a decorrere dall’1 gennaio 2014 (data di entrata in vigore del TISSPC) e non più dal 15 agosto 2009 (data di entrata in vigore della legge 99/09, indicata nel documento per la consultazione 653/2016/R/eel), solo nei casi in cui, pur non avendo i medesimi clienti richiesto nessuna qualifica, le configurazioni private in cui essi si trovano non avrebbero potuto essere classificate in nessuna delle configurazioni consentite dalla normativa vigente (SSPC o SDC);
- che ai clienti finali “nascosti” che non si auto-dichiarano entro la data ultima allo scopo definita si erogata una penale forfetaria, confermando la maggiorazione del 30% presentata in consultazione, con effetti a decorrere dall’1 gennaio 2014.
Ovvero: cliente finale nascosto che regolarizza la posizione entro il 30 giugno 2018, dovrà pagare un conguaglio solo se non fa parte di un sistema che avrebbe potuto essere classificato come SSPC (sistemi semplici di produzione e consumo) o SDC (Sistemi di Distribuzione Chiusi). Se non si auto-dichiara e viene scoperto paga il conguaglio maggiorato del 30% in ogni caso.
Il conguaglio viene calcolato come la differenza tra le componenti tariffarie a copertura degli oneri generali del sistema che avrebbero dovuto versare se fossero stati correttamente identificati e le componenti tariffarie eventualmente versate, calcolate dal primo gennaio 2014 al momento della regolarizzazione.
La delibera prevede infine il coinvolgimento dei gestori di rete nell’individuazione dei clienti finali “nascosti”. Il gestore infatti è tenuto a comunicare alla Cassa per i servizi energetici e ambientali la presenza, anche presunta, di clienti finali nascosti. Sono previsti anche controlli (documentali e in campo) da parte del GSE, per individuare irregolarità negli ASSPC (Altri Sistemi Semplici di Produzione e Consumo).

23/01/2018 - IMPIANTI ELETTRICI
Cavi CPR: cancellata la nota alla V4 della 64-8
Per effetto del foglio di interpretazione CEI fascicolo 15937, reso disponibile nei giorni sorsi sul sito del CEI, la nota riportata nella seconda pagina di copertina della Variante V4 alla Norma CEI 64-8 pubblicata la scorsa estate è da ritenersi cancellata...

... Resta quindi confermato quanto già riportato nei precedenti articoli: il decreto legislativo 106/17
vieta al progettista di prescrivere l’installazione di cavi “non CPR” immessi sul mercato dopo il primo luglio 2017
se destinati ad essere incorporati in un edificio. Il decreto
vieta inoltre al costruttore di installare prodotti da costruzione “non CPR” immessi sul mercato dopo il primo luglio 2017
(fonte NT24)


08/01/2018 - IMPIANTI ELETTRICI
CLIENTI FINALI NASCOSTI
Nel corso del 2016, con il documento di consultazione 653/2016/R/eel, l’Autorità per l’energia elettrica il gas e il sistema idrico presentava l’intenzione di identificare i clienti del sistema elettrico cosiddetti nascosti; cioè dei clienti finali a cui è attribuita un’unità di consumo ma che sono privi di un proprio punto di connessione su rete pubblica o su rete privata in quanto condividono un POD con altri clienti finali, e che non rientrano nelle configurazioni per le quali ciò è consentito.
Clienti finali “nascosti”
Con la delibera 276/2017/R/eelAggiornamento del testo integrato sistemi semplici di produzione e consumo e del testo integrato sistemi di distribuzione chiusi a seguito del decreto-legge milleproroghe 2016“, pubblicata il 21 aprile 2017, l’Autorità ha aggiornato il Testo Integrato Sistemi Semplici di Produzione e Consumo (TISSPC), il Testo Integrato Sistemi di Distribuzione Chiusi (TISDC) e altri provvedimenti dell’Autorità a seguito delle disposizioni previste dall’articolo 6, comma 9, del decreto legge n. 244/2016, dando seguito al documento di consultazione 653/2016 e stabilendo i meccanismi di autodichiarazione per la regolarizzazione delle posizioni nascoste, il sistema di controlli e le sanzioni per gli inadempienti.

La Delibera dispone in estrema sintesi, che ad ogni “unità di consumo” deve corrispondere un “utente finale” (ad eccezione di sistemi equivalenti ai sistemi efficienti di utenza SEESEU-A, SEESEU-C, altri sistemi esistenti ASE e altri sistemi di produzione ASAP). Di seguito la definizione di unità di consumo:
(omissis)
Regolarizzare la propria posizione
(omissis)
Sanzioni e controlli
La delibera prevede:
- che ai clienti finali “nascosti” che si auto-dichiarano entro la data ultima siano applicati conguagli, a decorrere dall’1 gennaio 2014 (data di entrata in vigore del TISSPC) e non più dal 15 agosto 2009 (data di entrata in vigore della legge 99/09, indicata nel documento per la consultazione 653/2016/R/eel), solo nei casi in cui, pur non avendo i medesimi clienti richiesto nessuna qualifica, le configurazioni private in cui essi si trovano non avrebbero potuto essere classificate in nessuna delle configurazioni consentite dalla normativa vigente (SSPC o SDC);
- che ai clienti finali “nascosti” che non si auto-dichiarano entro la data ultima allo scopo definita si erogata una penale forfetaria, confermando la maggiorazione del 30% presentata in consultazione, con effetti a decorrere dall’1 gennaio 2014.
Ovvero: cliente finale nascosto che regolarizza la posizione entro il 30 giugno 2018, dovrà pagare un conguaglio solo se non fa parte di un sistema che avrebbe potuto essere classificato come SSPC (sistemi semplici di produzione e consumo) o SDC (Sistemi di Distribuzione Chiusi). Se non si auto-dichiara e viene scoperto paga il conguaglio maggiorato del 30% in ogni caso.
Il conguaglio viene calcolato come la differenza tra le componenti tariffarie a copertura degli oneri generali del sistema che avrebbero dovuto versare se fossero stati correttamente identificati e le componenti tariffarie eventualmente versate, calcolate dal primo gennaio 2014 al momento della regolarizzazione.
La delibera prevede infine il coinvolgimento dei gestori di rete nell’individuazione dei clienti finali “nascosti”. Il gestore infatti è tenuto a comunicare alla Cassa per i servizi energetici e ambientali la presenza, anche presunta, di clienti finali nascosti. Sono previsti anche controlli (documentali e in campo) da parte del GSE, per individuare irregolarità negli ASSPC (Altri Sistemi Semplici di Produzione e Consumo).
(fonte NT25.it)

28/12/2017 - IMPIANTI ELETTRICI
CLIENTI FINALI NASCOSTI
Con delibera 894/2017/R/EEL approvata dall’ Autorità il 21 dicembre 2017, la quale modifica la definizione di unità di
 
consumo e nel contempo sposta dal 28 febbraio 2018 al 30 giugno 2018 la data entro la quale i clienti finali nascosti devono autodichiararsi per
 
evitare penalità, TNE 7/17, pag. 3 e seguenti.
 
La nuova definizione di unità di consumo influisce sulla individuazione dei clienti finali nascosti, soprattutto in ambito condominiale.
 
L’Autorità sarà presente ai prossimi Incontri Tecnici TuttoNormel per illustrare i problemi relativi ai clienti finali nascosti (attivi e
 
passivi);  quella sarà l’occasione per ottenere la risposta alle innumerevoli domande direttamente dalla fonte.
 
(fonte TuttoNormel)

08/12/2017 - IMPIANTI ELETTRICI
Impianti fotovoltaici, dal 30 novembre in vigore la norma che definisce i requisiti di conoscenza, abilità e competenza dei responsabili tecnici, installatori e manutentori
Dal 30 novembre è disponibile per tutti gli operatori del settore la norma UNI per impianti fotovoltaici, la UNI CEI TS 11696:2017, elaborata dalla CT 281 CTI “Energia solare”, dal titolo:
Attività professionali non regolamentate – Figure professionali operanti sugli impianti fotovoltaici – Requisiti di conoscenza, abilità e competenza.
La specifica tecnica ha lo scopo di definire i requisiti relativi all’attività professionale di coloro che operano sugli impianti fotovoltaici e i loro componenti. In particolare di coloro che:
  • redigono i documenti di corredo
  • installano, posano in opera, ampliano, ispezionano, sottopongono a collaudo, prova e/o verifica, mettono in servizio
  • eseguono la manutenzione ordinaria e/o straordinaria
  • mantengono in stato di funzionamento in sicurezza gli impianti fotovoltaici in termini di conoscenza, abilità e competenza
Nella descrizione dell’attività professionale si è ritenuto opportuno distinguere 3 differenti profili specialistici:
  • Responsabile tecnico (Profilo A)
  • Installatore (Profilo B)
  • Manutentore (Profilo C)
(fonte BIBLIUS-ACCA)

15/07/2017 - IMPIANTI ELETTRICI
"CAVI CPR" - TUTTO FUORILEGGE!!
Con il decreto legislativo 16 giugno 2017 non è più ammesso l'uso di cavi non CPR.
La stessa NT24.it chiarisce che ogni risposta ai quesiti tecnici fin qui da loro dati (compresa quella sotto riportata) non hanno più nessuna validità. Il problema è che nel mercato non ci sono tutti i tipi di cavi per cui non si può restare nei limiti imposti nel decreto. Salta così anche quanto previsto dalla Norma 64/8 variante V4 di fresca stampa, in merito alla possibilità di usare i vecchi cavi. Come sempre ben descritto e ben argomentato l'articolo di TUTTONORMEL (pagina 3-4-5 Agosto 2017) che cerca di chiarire il guazzabuglio normo-legislativo! Ma siamo in Italia, si sa! Aspettiamo tutti chiarimenti e rinvii da parte del ministero ed intanto ricordatevi la data spartiacque 09/08/2017 .... BUON LAVORO!!

03/07/2017 - IMPIANTI ELETTRICI
"CAVI CPR"
Interessante articolo di NT24.it dove vengono chiaramente specificate le nuove siglature dei cavi elettrici. Ma ancora più interessante l'articolo Cavi CPR e vecchi cavi ancora in magazzino l'utilizzo di cavi a magazzino dell'installatore è valido fino al 31/12/2017.
Non ultimo, sempre si NT24.it il chiarimento su CPR e cavi FROR

07/04/2017 - IMPIANTI ELETTRICI
 
Pubblicata la Variante V3 alla Norma CEI 64-8 3 aprile 2017
 
È disponibile sul sito CEI la nuova Variante 3 alla Norma CEI 64-8 “Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1 000 V in corrente alternata e a 1 500 V in corrente continua“.
 
La Variante 3 (il documento era passato in inchiesta pubblica come V4. La V3 in inchiesta a inizio anno è l’attuale capitolo 8.1) contiene modifiche ad alcuni Capitoli e Sezioni della Norma CEI 64-8/4, della Norma CEI 64-8/5 e nuove Sezioni della Norma CEI 64-8/7, in particolare sono state apportate modifiche:
 
- alla parte 4 “prescrizioni per la sicurezza“, con il nuovo articolo 422.7 della Sezione 422 (e relativo nuovo allegato A) sull’utilizzo dei dispositivi di rilevazione di guasti d’arco (AFDD);
 
- alla parte 5 “Scelta ed installazione dei componenti elettrici” con il nuovo Capitolo 53 “Dispositivi di protezione, sezionamento e comando”; il nuovo Capitolo 57 “Coordinamento dei dispositivi di protezione, sezionamento, manovra e comando“; l’aggiornamento della Sezione 551 “Gruppi generatori a bassa tensione“e l’aggiornamento della Sezione 559 “Apparecchi e impianti di illuminazione“;
 
-  alla parte 7 “Ambienti particolari” con l’aggiornamento della Sezione 714 “Impianti di illuminazione situati all’esterno“, della Sezione 715 “Impianti di illuminazione a bassissima tensione” e della Sezione 753 “Sistemi di riscaldamento per pavimenti e soffitti“.
 
 
La Norma CEI 64-8;V3 è disponibile presso tutti i punti vendita CEI e CEI Webstore per l’acquisto online, sia in versione cartacea sia elettronica, al prezzo di copertina di € 80,00 (€ 64,00 per i Soci).
 
FONTE NT24.it

22/09/2016 - IMPIANTI ELETTRICI
- Nuova NORMA CEI 64-8 Parte 8.1 - Efficienza energetica degli impianti elettrici DATA VALIDITA' 01/11/2016
Con data pubblicazione 08/2016 il Comitato Elettrotecnico Italiano ha pubblicato la parte 8 della Norma CEI 64-8 inerente Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a
1 000 V in corrente alternata e a 1 500 V in corrente continua.
La presente Norma tratta le prescrizioni e le raccomandazioni per il progetto di un impianto elettrico nel quadro di un approccio di gestione dell'efficienza energetica per ottenere il miglior servizio permanente
funzionalmente equivalente con il consumo di energia elettrica più basso e nelle condizioni di disponibilità di energia e di equilibrio economico più accettabili.
Questo documento fornisce prescrizioni, misure e raccomandazioni supplementari per il progetto, l'installazione e la verifica di tutti i tipi di impianti elettrici a bassa tensione, compresi la produzione locale e
l'accumulo dell'energia per ottimizzare l'utilizzo efficiente globale dell'elettricità. Queste prescrizioni e raccomandazioni si applicano, all'interno della Norma CEI 64-8, agli impianti nuovi
ed alla modifica degli impianti esistenti.
Via Cipro 39 - 30126 Venezia - VENEZIA (ITALY)
BNCFPP61E27L736B - PI 02865230276
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