05/01/2022 - IMPIANTI ELETTRICI
Edificio predisposto alla banda ultra larga dal 01/01/2022.
Si segnala che nell’ambito del decreto (DLgs 207/21) che aggiorna il
"Codice europeo delle comunicazioni elettroniche", è stato inserito
un apposito articolo (art. 4) relativo alle norme per l'infrastrutturazione
digitale degli edifici che modifica quanto finora previsto dal Testo unico
sull’edilizia (DPR 380/01, art. 24 e art. 135-bis), TNE 11/20, pag. 3 e
seguenti.
In pratica, per i nuovi edifici nonché in caso di ristrutturazioni che
richiedono il permesso di costruire ai sensi del DPR 380/01, art. 10, comma
c), per i quali la domanda di autorizzazione edilizia è stata presentata dopo
la data del 1° gennaio 2022, l’etichetta di "edificio predisposto alla
banda ultra larga" da volontaria diventa obbligatoria e con essa la
necessità di applicare quanto previsto dalle guide CEI 306-2, CEI 64-100/1, 2
e 3 (in proposito vedere TNE 11/20, pag. 3 e seguenti).
Nei suddetti casi l'attestazione di "edificio predisposto alla banda
ultra larga" deve essere inserita tra i documenti da allegare alla
segnalazione certificata ai fini dell’agibilità.
Il DLgs 207/21, inoltre, stabilisce che, entro il 24 marzo 2022, il Ministero
dello sviluppo economico adegui il DM 37/08 ai fini della definizione delle
modalità attuative degli obblighi di infrastrutturazione digitale all'interno
degli edifici, con impianti di comunicazione ad alta velocità in fibra ottica
a banda ultra larga di cui all'articolo 135-bis del Testo unico sull’edilizia
(DPR 380/01).
Fonte TuttoNormel www.tne.it
21/11/2021 - IMPIANTI ELETTRICI
Colonne montanti vetuste: la Guida CEI 64-61.
In vigore dal 1° ottobre, la Guida CEI 64-61 “Linee guida per l’ammodernamento delle colonne montanti dei condomini e indicazioni per la messa in opera degli impianti di servizi aggiuntivi” contiene le informazioni tecniche necessarie per l’ammodernamento delle colonne montanti...
19/10/2021 - IMPIANTI ELETTRICI
Pubblicata la quinta edizione della Norma CEI 11-27
E' stata pubblicata nel mese di settembre, ed è già in vigore, la quinta edizione della Norma CEI 11-27 inerente all'esecuzione dei lavori in presenza di rischio elettrico. Il nuovo documento, pur contenendo diverse novità, non stravolge l'impostazione generale della precedente edizione della Norma, pubblicata nel 2014. Si segnalano in particolare le seguenti modifiche...
04/10/2021 - IMPIANTI ELETTRICI
Speciale Nuova Norma CEI 64-8 parte 1
Dal 17 Settembre è possibile acquistare sul sito del Comitato Elettrotecnico Italiano la nuova edizione della Norma CEI 64-8. Come noto la Norma CEI 64-8 contiene le prescrizioni per la progettazione, la realizzazione e la verifica di un impianto elettrico utilizzatore in bassa tensione, il cui fine è garantire la sicurezza dell’impianto elettrico e il suo funzionamento adatto...
28/09/2021 - IMPIANTI ELETTRICI
PUBBLICATA LA NUOVA NORMA CEI 64-8
15/06/2021 - IMPIANTI ELETTRICI
Pronta la nuova Norma CEI 64-8
E’ pronta per la pubblicazione l’ottava edizione della Norma CEI 64-8. Il documento, in questa sua versione consolidata, che sostituisce l’edizione precedente pubblicata nel 2012, contiene gli aggiornamenti introdotti dalle 5 varianti uscite dal 2013 al 2019 e i contenuti dei due progetti in inchiesta pubblica del 2019 e 2020. In particolare ricordiamo:
– Norma CEI 64-8 – 7. ed. Giugno 2012
– Norma CEI 64-8 – EC Luglio 2012
– Norma CEI 64-8 – V1 Luglio 2013
– Norma CEI 64-8 – V2 Agosto 2015
– Norma CEI 64-8 – V3 Marzo 2017
– Norma CEI 64-8 – V4 Maggio 2017
– Norma CEI 64-8 – V4 IS 1 Dicembre 2017
– Norma CEI 64-8 – V5 Febbraio 2019
– Progetto CEI C.1229 Febbraio 2019
– Progetto CEI C.1258 Aprile 2020
Nelle prossime settimane il documento sarà finalmente disponibile sul sito del Comitato Elettrotecnico Italiano. Sarà nostra cura aggiornarvi appena verrà pubblicato. Da Settembre pubblicheremo tutti gli approfondimenti in materia.
25/05/2021 - IMPIANTI ELETTRICI
Cavi: nuove norme in inchiesta pubblica
Continua l’aggiornamento normativo in materia di cavi, reso necessario dall’applicazione del Regolamento Prodotti da Costruzione (UE 305/2011). Il Comitato Elettrotecnico Italiano ha recentemente pubblicato quattro nuovi progetti, che saranno a disposizione per il download fino al mese di Luglio. Si tratta dei progetti:
C.1280 Cavi con isolamento estruso in gomma per tensioni nominali da 1 kV a 30 kV;
C.1282 Cavi senza alogeni isolati in gomma, non propaganti l’incendio, per tensioni nominali U0/U non superiori a 0,6/1 kV ;
C.1283 Allegato nazionale alla Norma CEI EN 50565-2 Cavi elettrici – Guida all’uso dei cavi con tensione nominale non superiore a 450/750 V (U0/U) Parte 2: Criteri specifici relativi ai tipi di cavo specificati nella Norma EN 50525;
C.1284 Guida per l’uso dei cavi 0,6/1 kV
08-09-2020 - IMPIANTI ELETTRICI
Procedure semplificate per impianti fino a 800 W
Per favorire la diffusione degli impianti di piccola taglia alimentati da fonti rinnovabili, l’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente (ARERA) ha modificato il Testo Integrato Connessioni Attive (TICA)
I piccoli impianti, identificati dal documento al di sotto degli 800 W, hanno un impatto trascurabile sulle reti di distribuzione. ...
28-04-2020 - IMPIANTI ELETTRICI
In arrivo l’ottava edizione della Norma CEI 64-8
... In questo articolo approfondiamo le modifiche proposte, che risultano parecchie e in alcuni casi sostanziali. ...
21-04-2020 - IMPIANTI ELETTRICI
Norma CEI 64-8: in inchiesta pubblica le ultime varianti
Ultimi passaggi in inchiesta pubblica in vista della pubblicazione dell’attesa ottava edizione della Norma CEI 64-8, che sembra possa davvero vedere la luce entro la fine del 2020.
....
Tutti gli approfondimenti, a breve, su NT24
03-03-2020 - IMPIANTI ELETTRICI
TUTTONORMEL - NOVITA' LEGISLATIVE DL MILLEPROROGHE
Gentile abbonato,
a seguito della conversione in legge con modifiche del DL milleproroghe (legge 8/20 pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 51 del 29/2/20) e di altri recenti provvedimenti, si allega un estratto pdf in chiaro (non protetto) del numero di marzo di TuttoNormel 2020 che illustra le principali novità di interesse degli impiantisti elettrici, tra cui:
- le modifiche al DPR 462/01 relativo alle verifiche degli impianti di terra, dei dispositivi di protezione contro i fulmini e degli impianti elettrici nei luoghi con pericolo di esplosione;
- l’introduzione dell’autoconsumo collettivo da fonti rinnovabili e delle comunità energetiche rinnovabili;
- il rinvio delle scadenze di prevenzione incendi per le strutture turistico-alberghiere e per le strutture sanitarie;
- il differimento della fine del mercato tutelato dell’energia elettrica.
Il
file pdf (non protetto) in allegato può essere distribuito a chiunque sia interessato agli argomenti illustrati (clienti, fornitori, collaboratori, colleghi, ecc.)
(Fonte TUTTONORMEL)
14/04/2019 - IMPIANTI ELETTRICI
Variante V6 alla Norma CEI 64-8: ultimi giorni di inchiesta pubblica
Martedì 23 si concluderà la fase di inchiesta pubblica del progetto C.1229 (LINK da sito CEI). Molti lettori ci hanno fatto notare diverse anomalie e incongruenze. E’ possibile inviare i propri commenti al CT64 del CEI, tramite le procedure descritte sul sito del CEI (QUI). Ricordiamo che il documento tratta tre argomenti: la prevenzione incendi, la classificazione delle influenze esterne e le verifiche.
- VARIANTE FUOCO
...
- INFLUENZE ESTERNE
...
- VERIFICHE
...
11/01/2019 - IMPIANTI ELETTRICI
In arrivo le nuove edizioni delle Norme CEI 0-16 e 0-21
Sono stati pubblicati prima delle festività natalizie i due progetti di norma CEI C.1226 e C.1227, destinati a diventare le nuove edizioni rispettivamente della Norma CEI 0-16 “Regola tecnica di riferimento per la connessione di Utenti attivi e passivi alle reti AT ed MT delle imprese distributrici di energia elettrica” e della Norma CEI 0-21 “Regola tecnica di riferimento per la connessione di Utenti attivi e passivi alle reti BT delle imprese distributrici di energia elettrica“.
...
13-04/2018 - IMPIANTI ELETTRICI
SCADENZA EMERSIONE CLIENTI NASCOSTI 30/06/2018!!
Clienti finali “nascosti” 02/01/2018
....
Sanzioni e controlli
La delibera prevede:
- che ai clienti finali “nascosti” che si auto-dichiarano entro la data ultima siano applicati conguagli, a decorrere dall’1 gennaio 2014 (data di entrata in vigore del TISSPC) e non più dal 15 agosto 2009 (data di entrata in vigore della legge 99/09, indicata nel documento per la consultazione 653/2016/R/eel), solo nei casi in cui, pur non avendo i medesimi clienti richiesto nessuna qualifica, le configurazioni private in cui essi si trovano non avrebbero potuto essere classificate in nessuna delle configurazioni consentite dalla normativa vigente (SSPC o SDC);
- che ai clienti finali “nascosti” che non si auto-dichiarano entro la data ultima allo scopo definita si erogata una penale forfetaria, confermando la maggiorazione del 30% presentata in consultazione, con effetti a decorrere dall’1 gennaio 2014.
Ovvero: cliente finale nascosto che regolarizza la posizione entro il 30 giugno 2018, dovrà pagare un conguaglio solo se non fa parte di un sistema che avrebbe potuto essere classificato come SSPC (sistemi semplici di produzione e consumo) o SDC (Sistemi di Distribuzione Chiusi). Se non si auto-dichiara e viene scoperto paga il conguaglio maggiorato del 30% in ogni caso.
Il conguaglio viene calcolato come la differenza tra le componenti tariffarie a copertura degli oneri generali del sistema che avrebbero dovuto versare se fossero stati correttamente identificati e le componenti tariffarie eventualmente versate, calcolate dal primo gennaio 2014 al momento della regolarizzazione.
La delibera prevede infine il coinvolgimento dei gestori di rete nell’individuazione dei clienti finali “nascosti”. Il gestore infatti è tenuto a comunicare alla Cassa per i servizi energetici e ambientali la presenza, anche presunta, di clienti finali nascosti. Sono previsti anche controlli (documentali e in campo) da parte del GSE, per individuare irregolarità negli ASSPC (Altri Sistemi Semplici di Produzione e Consumo).
23/01/2018 - IMPIANTI ELETTRICI
Cavi CPR: cancellata la nota alla V4 della 64-8
Per effetto del foglio di interpretazione CEI fascicolo 15937, reso disponibile nei giorni sorsi sul sito del CEI, la nota riportata nella seconda pagina di copertina della Variante V4 alla Norma CEI 64-8 pubblicata la scorsa estate è da ritenersi cancellata...
... Resta quindi confermato quanto già riportato nei precedenti articoli: il decreto legislativo 106/17
vieta al progettista di prescrivere l’installazione di cavi “non CPR” immessi sul mercato dopo il primo luglio 2017
se destinati ad essere incorporati in un edificio. Il decreto
vieta inoltre al costruttore di installare prodotti da costruzione “non CPR” immessi sul mercato dopo il primo luglio 2017
08/01/2018 - IMPIANTI ELETTRICI
CLIENTI FINALI NASCOSTI
Nel corso del 2016, con il documento di consultazione 653/2016/R/eel, l’Autorità per l’energia elettrica il gas e il sistema idrico presentava l’intenzione di identificare i clienti del sistema elettrico cosiddetti “nascosti“; cioè dei clienti finali a cui è attribuita un’unità di consumo ma che sono privi di un proprio punto di connessione su rete pubblica o su rete privata in quanto condividono un POD con altri clienti finali, e che non rientrano nelle configurazioni per le quali ciò è consentito.
Clienti finali “nascosti”
Con la delibera 276/2017/R/eel ” Aggiornamento del testo integrato sistemi semplici di produzione e consumo e del testo integrato sistemi di distribuzione chiusi a seguito del decreto-legge milleproroghe 2016“, pubblicata il 21 aprile 2017, l’Autorità ha aggiornato il Testo Integrato Sistemi Semplici di Produzione e Consumo (TISSPC), il Testo Integrato Sistemi di Distribuzione Chiusi (TISDC) e altri provvedimenti dell’Autorità a seguito delle disposizioni previste dall’articolo 6, comma 9, del decreto legge n. 244/2016, dando seguito al documento di consultazione 653/2016 e stabilendo i meccanismi di autodichiarazione per la regolarizzazione delle posizioni nascoste, il sistema di controlli e le sanzioni per gli inadempienti.
La Delibera dispone in estrema sintesi, che ad ogni “unità di consumo” deve corrispondere un “utente finale” (ad eccezione di sistemi equivalenti ai sistemi efficienti di utenza SEESEU-A, SEESEU-C, altri sistemi esistenti ASE e altri sistemi di produzione ASAP). Di seguito la definizione di unità di consumo:
(omissis)
Regolarizzare la propria posizione
(omissis)
Sanzioni e controlli
La delibera prevede:
- che ai clienti finali “nascosti” che si auto-dichiarano entro la data ultima siano applicati conguagli, a decorrere dall’1 gennaio 2014 (data di entrata in vigore del TISSPC) e non più dal 15 agosto 2009 (data di entrata in vigore della legge 99/09, indicata nel documento per la consultazione 653/2016/R/eel), solo nei casi in cui, pur non avendo i medesimi clienti richiesto nessuna qualifica, le configurazioni private in cui essi si trovano non avrebbero potuto essere classificate in nessuna delle configurazioni consentite dalla normativa vigente (SSPC o SDC);
- che ai clienti finali “nascosti” che non si auto-dichiarano entro la data ultima allo scopo definita si erogata una penale forfetaria, confermando la maggiorazione del 30% presentata in consultazione, con effetti a decorrere dall’1 gennaio 2014.
Ovvero: cliente finale nascosto che regolarizza la posizione entro il 30 giugno 2018, dovrà pagare un conguaglio solo se non fa parte di un sistema che avrebbe potuto essere classificato come SSPC (sistemi semplici di produzione e consumo) o SDC (Sistemi di Distribuzione Chiusi). Se non si auto-dichiara e viene scoperto paga il conguaglio maggiorato del 30% in ogni caso.
Il conguaglio viene calcolato come la differenza tra le componenti tariffarie a copertura degli oneri generali del sistema che avrebbero dovuto versare se fossero stati correttamente identificati e le componenti tariffarie eventualmente versate, calcolate dal primo gennaio 2014 al momento della regolarizzazione.
La delibera prevede infine il coinvolgimento dei gestori di rete nell’individuazione dei clienti finali “nascosti”. Il gestore infatti è tenuto a comunicare alla Cassa per i servizi energetici e ambientali la presenza, anche presunta, di clienti finali nascosti. Sono previsti anche controlli (documentali e in campo) da parte del GSE, per individuare irregolarità negli ASSPC (Altri Sistemi Semplici di Produzione e Consumo).
28/12/2017 - IMPIANTI ELETTRICI
CLIENTI FINALI NASCOSTI
Con delibera 894/2017/R/EEL approvata dall’ Autorità il 21 dicembre 2017, la quale modifica la definizione di unità di
consumo e nel contempo sposta dal 28 febbraio 2018 al 30 giugno 2018 la data entro la quale i clienti finali nascosti devono autodichiararsi per
evitare penalità, TNE 7/17, pag. 3 e seguenti.
La nuova definizione di unità di consumo influisce sulla individuazione dei clienti finali nascosti, soprattutto in ambito condominiale.
L’Autorità sarà presente ai prossimi Incontri Tecnici TuttoNormel per illustrare i problemi relativi ai clienti finali nascosti (attivi e
passivi); quella sarà l’occasione per ottenere la risposta alle innumerevoli domande direttamente dalla fonte.
08/12/2017 - IMPIANTI ELETTRICI
Impianti fotovoltaici, dal 30 novembre in vigore la norma che definisce i requisiti di conoscenza, abilità e competenza dei responsabili tecnici, installatori e manutentori
Dal 30 novembre è disponibile per tutti gli operatori del settore la norma UNI per impianti fotovoltaici, la UNI CEI TS 11696:2017, elaborata dalla CT 281 CTI “Energia solare”, dal titolo:
Attività professionali non regolamentate – Figure professionali operanti sugli impianti fotovoltaici – Requisiti di conoscenza, abilità e competenza.
La specifica tecnica ha lo scopo di definire i requisiti relativi all’attività professionale di coloro che operano sugli impianti fotovoltaici e i loro componenti. In particolare di coloro che:
- redigono i documenti di corredo
- installano, posano in opera, ampliano, ispezionano, sottopongono a collaudo, prova e/o verifica, mettono in servizio
- eseguono la manutenzione ordinaria e/o straordinaria
- mantengono in stato di funzionamento in sicurezza gli impianti fotovoltaici in termini di conoscenza, abilità e competenza
Nella descrizione dell’attività professionale si è ritenuto opportuno distinguere 3 differenti profili specialistici:
- Responsabile tecnico (Profilo A)
- Installatore (Profilo B)
- Manutentore (Profilo C)
15/07/2017 - IMPIANTI ELETTRICI
"CAVI CPR" - TUTTO FUORILEGGE!!
Con il decreto legislativo 16 giugno 2017 non è più ammesso l'uso di cavi non CPR.
La stessa NT24.it chiarisce che ogni risposta ai quesiti tecnici fin qui da loro dati (compresa quella sotto riportata) non hanno più nessuna validità. Il problema è che nel mercato non ci sono tutti i tipi di cavi per cui non si può restare nei limiti imposti nel decreto. Salta così anche quanto previsto dalla Norma 64/8 variante V4 di fresca stampa, in merito alla possibilità di usare i vecchi cavi. Come sempre ben descritto e ben argomentato l'articolo di TUTTONORMEL (pagina 3-4-5 Agosto 2017) che cerca di chiarire il guazzabuglio normo-legislativo! Ma siamo in Italia, si sa! Aspettiamo tutti chiarimenti e rinvii da parte del ministero ed intanto ricordatevi la data spartiacque 09/08/2017 .... BUON LAVORO!!
03/07/2017 - IMPIANTI ELETTRICI
"CAVI CPR"
Interessante articolo di NT24.it dove vengono chiaramente specificate le nuove siglature dei cavi elettrici. Ma ancora più interessante l'articolo Cavi CPR e vecchi cavi ancora in magazzino l'utilizzo di cavi a magazzino dell'installatore è valido fino al 31/12/2017.
Non ultimo, sempre si NT24.it il chiarimento su CPR e cavi FROR
07/04/2017 - IMPIANTI ELETTRICI
Pubblicata la Variante V3 alla Norma CEI 64-8 3 aprile 2017
È disponibile sul sito CEI la nuova Variante 3 alla Norma CEI 64-8 “Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1 000 V in corrente alternata e a 1 500 V in corrente continua“.
La Variante 3 (il documento era passato in inchiesta pubblica come V4. La V3 in inchiesta a inizio anno è l’attuale capitolo 8.1) contiene modifiche ad alcuni Capitoli e Sezioni della Norma CEI 64-8/4, della Norma CEI 64-8/5 e nuove Sezioni della Norma CEI 64-8/7, in particolare sono state apportate modifiche:
- alla parte 4 “prescrizioni per la sicurezza“, con il nuovo articolo 422.7 della Sezione 422 (e relativo nuovo allegato A) sull’utilizzo dei dispositivi di rilevazione di guasti d’arco (AFDD);
- alla parte 5 “Scelta ed installazione dei componenti elettrici” con il nuovo Capitolo 53 “Dispositivi di protezione, sezionamento e comando”; il nuovo Capitolo 57 “Coordinamento dei dispositivi di protezione, sezionamento, manovra e comando“; l’aggiornamento della Sezione 551 “Gruppi generatori a bassa tensione“e l’aggiornamento della Sezione 559 “Apparecchi e impianti di illuminazione“;
- alla parte 7 “Ambienti particolari” con l’aggiornamento della Sezione 714 “Impianti di illuminazione situati all’esterno“, della Sezione 715 “Impianti di illuminazione a bassissima tensione” e della Sezione 753 “Sistemi di riscaldamento per pavimenti e soffitti“.
La Norma CEI 64-8;V3 è disponibile presso tutti i punti vendita CEI e CEI Webstore per l’acquisto online, sia in versione cartacea sia elettronica, al prezzo di copertina di € 80,00 (€ 64,00 per i Soci).
FONTE NT24.it
22/09/2016 - IMPIANTI ELETTRICI
- Nuova NORMA CEI 64-8 Parte 8.1 - Efficienza energetica degli impianti elettrici DATA VALIDITA' 01/11/2016
Con data pubblicazione 08/2016 il Comitato Elettrotecnico Italiano ha pubblicato la parte 8 della Norma CEI 64-8 inerente Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a
1 000 V in corrente alternata e a 1 500 V in corrente continua.
La presente Norma tratta le prescrizioni e le raccomandazioni per il progetto di un impianto elettrico nel quadro di un approccio di gestione dell'efficienza energetica per ottenere il miglior servizio permanente
funzionalmente equivalente con il consumo di energia elettrica più basso e nelle condizioni di disponibilità di energia e di equilibrio economico più accettabili.
Questo documento fornisce prescrizioni, misure e raccomandazioni supplementari per il progetto, l'installazione e la verifica di tutti i tipi di impianti elettrici a bassa tensione, compresi la produzione locale e
l'accumulo dell'energia per ottimizzare l'utilizzo efficiente globale dell'elettricità. Queste prescrizioni e raccomandazioni si applicano, all'interno della Norma CEI 64-8, agli impianti nuovi
ed alla modifica degli impianti esistenti.